Cari Amici,
domenica 12 Febbraio 2017, nella sede diocesana dell’Azione Cattolica, tutti noi ragazzi, eletti come rappresentanti nelle nostre parrocchie, ci siamo ritrovati per condividere insieme la gioia di questo ruolo e per eleggere il nostro presidente.
L’incontro è iniziato con un momento di preghiera con Don Delfino e poi è seguito il saluto della Presidente Diocesana Giusy Pelatti.
Partendo poi dal tema dell’anno del circo ci siamo divisi in piccoli gruppi per l’attività: abbiamo preso spunto dalle discipline circensi della clowneria, della giocoleria, dell’acrobatica a terra e in aria e le abbiamo collegate agli ambienti che viviamo normalmente come il gruppo di amici, la scuola, la famiglia e la comunità parrocchiale. Attraverso gli strumenti che i circensi usano in ognuna di queste discipline ci siamo domandati quali sono invece gli strumenti che abbiamo noi a disposizione grazie all’Acr in ciascuna di queste realtà e come li usiamo per portare la gioia.
Nel gruppo di amici abbiamo scoperto che alleniamo tutti i giorni il SORRISO e la capacità di STARE INSIEME E DI CONDIVIDERE SENTIMENTI POSITIVI. In questo modo infatti diventiamo responsabili non solo della nostra gioia ma anche di quella degli altri, possiamo abbellire la loro vita, pensare a tutti i nostri compagni di viaggio con il cuore e con la mente e soprattutto con LA PREGHIERA. Come obiettivo futuro però ci piacerebbe allenarci di più nella capacità di coinvolgere maggiormente i nostri amici per far conoscere anche a loro Gesù e l’Acr. Sarebbe buono infatti in occasione delle feste invitare ciascuno di noi almeno un amico in più oppure imparare dei giochi da riproporre a quelli che non vengono all’Acr.
La scuola forse è il luogo in cui più abbiamo difficoltà perché non è facile dire che veniamo all’Acr o a Messa; durante l’ora di religione ci sentiamo più liberi di parlarne però quello che è sicuro è che in questo ambiente alleniamo ogni giorno, grazie anche all’aiuto dell’Acr, l’impegno, la passione e la forza di volontà, la capacità di fare amicizia e di stare insieme agli altri e la consapevolezza di quella che è la nostra vita quotidiana. Come proposito ci impegniamo a raccontare anche a scuola, magari durante l’ora di religione, l’esperienza vissuta in Azione Cattolica come consiglieri dell’EDR per essere testimoni di questo bel dono e così poi invitare a venire all’Acr tutti i compagni di classe che si mostreranno interessati. Infine vorremmo poter riproporre a scuola film visti con l’Acr e poterne discutere insieme.
In famiglia l’Acr ci aiuta ogni giorno a avere coraggio per andare avanti nella vita allenandoci a condividere con i nostri genitori quello che ci succede sia di bello che di brutto. L’Acr ci insegna anche ad avere FIDUCIA, a saper chiedere SCUSA e a RINGRAZIARE. Vorremmo però organizzare più feste, attività e giochi insieme alla nostra famiglia per favorire l’incontro tra tutte le famiglie.
Infine c’è la nostra comunità parrocchiale dove impariamo a comportarci bene per vivere belle relazioni. In questo ambiente vogliamo imparare a essere dei bravi equilibristi per mediare nelle situazioni di litigio o di lamentele tra le persone, vogliamo poi aiutare nel servizio del coro e dei ministranti. Dopo la Messa sarebbe bello fermarsi a chiacchiere con le persone per conoscerle meglio e a questo proposito anche programmare gite e pellegrinaggi o serate insieme in cui cucinare e mangiare insieme grandi e piccoli. Infine ci piacerebbe organizzare più incontri con la comunità e con la diocesi, realizzare raccolte fondi per aiutare la parrocchia e sfruttare gli spazi parrocchiali come le aree gioco per invogliare anche gli altri del quartiere a venire.
Ilaria, Luca, Angelica, Giorgio, Roberta, Alex, Giuseppe, Alessandra, Angelica e Giulio
Équipe Diocesana dei Ragazzi