Ci riSIamo….verso la Festa dell’adesione

Qualcuno di noi l’avrà pensato….ci riSIamo….quando per la prima volta ci è arrivata una comunicazione relativa alla festa dell’adesione, quando il nostro presidente parrocchiale ha affrontato il tema in consiglio parrocchiale, quando abbiamo “dovuto” rilanciare la proposta per far aderire i ragazzi, i giovanissimi, i giovani, gli adulti dei nostri gruppi.
Già perché qualche volta non è semplice proporre l’adesione, trovare strade nuove, incontri diversi….non è semplice nemmeno chiedere il contributo economico, perché non siamo abituati a “chiedere soldi”…o provare a spiegare ad un genitore il senso di una tessera per suo figlio che vive il cammino dell’ACR….e quindi quando l’8 dicembre arriva, confessiamolo, a volte un po’ di “difficoltà” la proviamo.
Ma ogni anno questa data per noi così importante arriva e non possiamo fare a meno di spenderci perché tutto vada al meglio, perché sia davvero una bella festa…
Ed è in quel momento che riscopriamo il senso profondo di quel ci riSIamo che porta dentro il SI che ogni anno diciamo all’Azione Cattolica, un SI che richiama la nostra fede ed il nostro impegno quotidiano, ma che porta dentro anche la parola amo che descrive bene il senso della passione che mettiamo in quello che viviamo e che facciamo.
Quella passione che Papa Francesco ci ha chiesto di mettere al centro del nostro servizio e della nostra vita.
E allora l’espressione ci riSIamo non diventa un lamento, ma nasconde il senso profondo di un affetto, di una scelta che si rinnova ogni giorno, come è giusto che sia per le scelte importanti della vita.
Con questo spirito ci avviciniamo alla festa dell’adesione, uniti dal legame che parte dall’associazione più piccola delle nostre terre d’Abruzzo Molise, per arrivare a quella più grande…un filo di SI  e di amo che rende bella la nostra storia.
Con questo spirito desideriamo augurare una buona festa dell’adesione a ciascuno di voi, alle nostre realtà diocesane e parrocchiali….grati al Signore per quel filo che ci tiene uniti a Lui.
Enrico e tutta la delegazione regionale
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