Vite a contatto
“Essere adulti è una benedizione. Come tale rappresenta un’opportunità e un rischio. Ricordo come negli anni della mia formazione, il cardinale Martini insistesse: «Ci sono alcune cose che comprenderete solo fra i trenta e i quarant’anni». Intendeva quanto poi effettivamente ho sperimentato sulla mia pelle e cioè che dopo la giovinezza viene una stagione in cui, non potendo più essere tutto, si deve veramente scegliere chi essere, a che cosa dire sì e a che cosa dire no, portandone su di sé e mettendone in circolo le conseguenze. Il che è bellissimo, ma costa.”
don Sergio Massironi, Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale
Cos’è?
Il Testo adulti, a partire da questo anno associativo, si arricchisce di un Sussidio dedicato esclusivamente agli animatori dei gruppi adulti: accompagna animatori e assistenti, fornisce alcune chiavi di lettura e note di metodo per orientarsi nell’utilizzo del sussidio formativo.
La “bussola”, che tradizionalmente è presente all’inizio del testo, viene ampliata e dettagliata in tutte le sfaccettature perché il metodo vita-Parola-vita non sia considerato semplicemente una strategia operativa, una tecnica, ma esprime in sé un significato, racchiude il processo formativo che si intende coscientemente attivare.
Vengono inoltre suggeriti alcuni approfondimenti:
- Essere adulti è una benedizione, a cura di don Sergio Massironi.
- Progettare futuro/presente, a cura di Maria Vittoria Lanzara.
- Oltre il gruppo, intervento di Diego Grando.
- Se ti chiama… e “Il navigatore”, a cura della Commissione animatori.
Quest’ultimo è un prontuario di domande che possono essere utili nella progettazione del percorso per gli adulti della comunità/gruppo, guardandoli e amandoli così come sono.
La nostra proposta formativa può essere utilizzata da ogni tipo di Gruppo adulti (con condizioni di vita variegate; adulti-giovani; adultissimi; famiglie; da chi si sta riavvicinando alla fede, dai genitori dei ragazzi dell’Acr), perché è costruita a partire dalla vita di uomini e donne che quotidianamente si imbattono in fatiche e gioie, in domande e ricerca di risposte, in esperienze di fragilità e di forza, che vivono in un contesto sociale segnato da crisi e cambiamento e in una Chiesa chiamata a uscire e a portare la speranza di fronte a sfide inedite. È una proposta che parte dalla storia di ciascuno e contribuisce a riconoscere la storia di salvezza che è nella propria vita.
Questo sussidio, allora, non conterrà solo spunti e buoni consigli, susciterà domande di senso che aprono un cammino condiviso.