Ogni Azione Signore Ispira
Mini Campo formativo di Azione Cattolica
Dopo un anno difficile, anche l’Azione Cattolica ha avuto voglia di ripartire e lo ha fatto con un evento interamente in presenza. Un’occasione per rafforzare l’entusiasmo e riprendere con gioia il proprio servizio associativo. Due giorni di formazione, vissuti lo scorso 11-12 settembre, per trovare, tutti insieme, risposte e spunti in quel che si sperimenta e in ciò che accade. Una proposta che attraverso giochi, tecniche di animazione, attività e lavori di gruppo, ha reso protagonisti i responsabili educativi ed associativi, facilitando l’interazione, la conoscenza e il confronto reciproco, aiutandoli a mantenere lo sguardo “Fissi su di Lui” (LC 4,14-21).
Un weekend ricco di proposte e molto intenso ha visto i partecipanti vivere una giornata di laboratori espressivi, guidati dall’associazione di promozione sociale “La mongolfiera” della diocesi di Padova, con spunti e riflessioni da poter poi condividere con i Ragazzi, i Giovani e gli Adulti di ciascuna comunità; e un momento di riflessione spirituale, guidato da Don Emidio Santicchia, per approfondire e incarnare gli orientamenti annuali forniti dall’AC Nazionale.
SE NON DIVENTERETE COME I BAMBINI… il primo laboratorio, una proposta che attraverso il gioco ha dato la possibilità ai partecipanti di diventare come bambini, un suggerimento che viene da Gesù. L’invito rivolto è stato quello di provare ad essere “come”, perché bambini alla nostra età non si può tornare; provare ad essere “come loro” invece sì! Come sono i bambini? Spontanei, dicono quel che pensano senza ipocrisia, quando cadono si rialzano in fretta. I bambini non si pongono limiti, pieni di entusiasmo e vitalità, sanno essere sé stessi.
EFFATA’…il secondo laboratorio, una proposta che ha approfondito il tema della comunicazione e della relazione, due dimensioni della vita umana collegate ed interdipendenti tra loro, dando la possibilità ai partecipanti di comprendere quanto crescere nella capacità di comunicare comporti degli effetti nei rapporti interpersonali. La comunicazione dipende dalla capacità di parlare tanto quanto da quella di ascoltare. Sapere ascoltare arricchisce la comunicazione e anche l’efficacia come educatori. Con questa proposta, attraverso esperienze pratiche, i partecipanti hanno avuto spunti e stimoli per migliorare la propria capacità di ascolto.
“FISSI SU DI LUI” (LC 4,14-21) …l’approfondimento spirituale e gli orientamenti annuali. Cosa vedono gli sguardi “fissi” dei compaesani di Gesù nella sinagoga di Nazareth? Il figlio del falegname, l’uomo con cui sono cresciuti, il parente di cui sanno già tutto… L’esperienza di questi mesi di pandemia gli sguardi “oltre la mascherina” sono stati il nostro modo di esprimere le emozioni e interiorizzare quello che avevamo intorno. Ma, a volte la nostra vista è facilmente ingannata, perché influenzata da aspettative, esperienze precedenti, contesto…ed è qui che entra in gioco l’ascolto, uno dei cinque sensi, che attraverso la relazione con gli altri ci permette di “vedere” ciò che la nostra mente ed il nostro cuore contengono. Ed è questo che i nostri responsabili hanno fatto facendosi aiutare dalle riflessioni di Don Emidio Santicchia: hanno guardato lontano, verso il nuovo anno associativo e riflettuto sulla storia di ognuno: cosa hanno visto? Di cosa si sono accorti e cosa non sono più in grado di riconoscere? Lo sguardo di don Emidio li ha portati a “vedere con il cuore” l’essenziale celato nella loro vita e in quella delle loro comunità, i punti di rottura che si sono venuti a creare nella quotidianità ed i germogli nascosti nelle tante esperienze di gruppo.
Addio”, disse la volpe. “Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”. “L’essenziale è invisibile agli occhi”, ripetè il piccolo principe, per ricordarselo. (Antoine de Saint-Eupéry – Il Piccolo Principe)